Descrizione
Nel 1324 Mansa Musa, il sultano del Mali, «l’uomo piú ricco che il mondo abbia mai visto», intraprende il suo pellegrinaggio verso La Mecca, a capo di un immenso corteo lungo decine di chilometri e composto da migliaia di uomini e da altrettanti dromedari carichi di quintali e quintali d’oro. Un viaggio destinato a entrare nella storia, ammantato di leggenda, grazie alle cronache arabe dell’epoca e dei secoli a venire. L’autore ricostruisce quel cammino, inserendolo nel contesto storico e culturale del tempo, rivelandone gli aspetti politici e strategici oltre a quelli religiosi ed economici. Il percorso della carovana del sultano diventa cosí una sorta di metafora, utile a spiegare la fitta rete di legami e di scambi, che avvolgeva il Mediterraneo, unendo l’Africa all’Europa. Si viene cosí a delineare una lettura nuova e multicentrica della storia, in cui l’Africa è un’importante protagonista e non la terra isolata dell’hic sunt leones.