Descrizione
Anche se non documentata da testimonianze scritte, l’Africa antica possiede una storia, spesso sottostimata quando non brutalmente negata. A partire dalle tracce lasciate da civiltà il più delle volte scomparse e dalle tradizioni orali, François-Xavier Fauvelle ricostruisce in modo rigoroso e appassionante la ricchezza di questo continente ritrovato. In trentaquattro brevi saggi offre al lettore un panorama dell’Africa subsahariana dall’VIII al XV secolo: dai viaggiatori cinesi del periodo Tang alle avventurose spedizioni di Vasco da Gama lungo le coste dell’oceano Indiano. Tra questi due estremi il lettore incontrerà momenti memorabili: una città introvabile, la capitale del Ghana, descritta nel 1068 da un geografo di Cordova; una cerimonia grandiosa svoltasi a Marrakech con l’arrivo del re dell’oscuro regno di Zàfùn; una misteriosa tomba sudafricana dove nel 1932 è stato trovato un piccolo rinoceronte d’oro del XIII secolo; una chiesa costruita dal sovrano cristiano d’Etiopia nel XlII secolo … Un mosaico di testimonianze, siti archeologici, oggetti e frammenti che permettono all’autore di ricostruire il volto di un’Africa per lungo tempo rimasto nell’ombra. Dal Sahara al fiume Niger, dall’impero del Mali al regno cristiano della Nubia, dai principati della costa orientale alle maestose rovine di un enigmatico regno del Grande Zimbabwe.