Descrizione
Camerun, 1929. Mentre le potenze coloniali combattono per l’influenza in Africa, il chirurgo militare francese Eugene Jamot viene inviato in Camerun per guidare la lotta contro la malattia del sonno. Ma nonostante le sue intenzioni umanitarie, il peggio accade: settecento abitanti del villaggio vengono lasciati ciechi a causa di negligenza medica da parte di un medico sotto la sorveglianza di Jamot.
Damienne Bourdin, una donna bianca, si avventura in Camerun per assistere nello sforzo terapeutico. Barcollando per la perdita di suo figlio, desidera disperatamente riscattare se stessa e salvare la sua reputazione. Ma le forze della ribellione si stanno agitando in Camerun e, subito dopo l’arrivo di Damienne, viene arruolata in un complotto intenso per fermare i danni causati dall’errore e prevenire la guerra tribale. Insieme a Ndongo, una guida pigmea, deve attraversare il paese a piedi alla ricerca di Edoa, una principessa e infermiera camerunese scomparsa da quando è stato scoperto l’errore medico.
Mentre Damienne corre attraverso la foresta del Camerun in un’avventura farsesca che sconvolge il suo senso della “missione civilizzatrice” della Francia, inizia a mettere in discussione il suo senso iniziale di chi avesse bisogno di essere salvato e chi avrebbe salvato la giornata.