Sabato 31 Ottobre alle 18.00 prende il via Palm_Wine_Bar@GRIOT, la nuova serie di serate musicali accompagnate da vino di palma presso la Libreria GRIOT. La prima di queste serate, a cura dell’Associazione TP Africa, sarà dedicata alla scena musicale della Guinea Conakry negli anni dell’indipendenza.
Siamo alla fine degli anni ’50, uno dopo l’altro, i paesi dell’Africa sub-sahariana conquistano la loro indipendenza dopo secoli di sottomissione, e i loro primi governi si trovano ad interpretare il sogno del rinascimento nero, una parabola attesa e annunciata. Prima che l’entusiasmo di quegli anni venga spento dai colpi di stato e dalla deriva verso dittature sanguinarie, la romantica storia post-coloniale africana ha i suoi poeti e la sua colonna sonora, che ancora oggi ne trasmettono vividamente lo spirito. Come le immagini, anche la musica può arrivare oltre il limite in cui si fermano le parole. La musica dei Bembeya Jazz National, di Balla et ses Balladins, di Keletigui et les Tambourinis e delle altre orchestre guineiane trasmette ancora oggi il sogno di un continente.
Le serate Palm_Wine_Bar@GRIOT continuano Sabato 28 novembre ore 18.00: Congo – Franco Luambo Makiadi, a vent’anni dalla sua scomparsa – Franco è stato la stella più brillante della musica africana. si parlerà della sua musica intrecciata con la storia dell’indipendenza congolese, della nascita e dell’evoluzione della rumba e del rapporto ambiguo di Franco con Mobutu.
Sabato 19 dicembre sempre alle 18.00 il Palm_Wine_Bar@GRIOT propone: Sierra Leone, Ghana, Nigeria: Palm Wine musi con musica dal vivo. Si parlerà di musica palm-wine, progenitrice di generi musicali come il guitar highlife. Ballate alla chitarra e piccole percussioni che parlavano di vita quotidiana, suonate nei piccoli bar della costa dove si serviva vino di palma..
Le serate, rigorosamente accompagnate da vino di palma, sono curate da TP Africa, un’associazione nata per diffondere la musica e la cultura africana attraverso la costruzione di ponti per accedere a una terra fremente. Il suffisso T.P. – Tout Puissant (che può tutto) – vuole evidenziare il potenziale dell’Africa, che a volte non si esprime, ma anche quando accade, come nella musica, rimane spesso poco conosciuto.