Descrizione
Nessuna geologia è neutrale, scrive Kathryn Yusoff. Tracciando la linea di colore dell’Antropocene, A Billion Black Anthropocenes or None esamina come la grammatica della geologia sia fondamentale per stabilire le economie estrattive della vita soggettiva e della terra sotto il colonialismo e la schiavitù. Yusoff avvia una conversazione transdisciplinare tra la teoria femminista nera, la geografia e le scienze della terra, affrontando la politica dell’Antropocene nel contesto della razza, della materialità, del tempo profondo e dell’aldilà della geologia.