Sabato 21 settembre, alle 18.30 GRIOT ospita la presentazione di “Carolina Maria de Jesus. Una biografia ai margini della Letteratura” di Rita Ciotta Neves (2019, Editrice Alpes). Insieme all’autrice parteciperanno l’antropologo Massimo Canevacci, la regista Elisabetta Pandemiglio e per la casa editrice Doriano Fasoli, poeta e saggista.
La biografia della scrittrice Carolina Maria de Jesus (1914-1977) vuole ripercorrere la vita e la produzione letteraria di una singolare protagonista della letteratura brasiliana del ‘900, raccontando, allo stesso tempo, alcuni momenti fondamentali del grande paese sudamericano: dal periodo coloniale fino agli anni ’60. Carolina, nera, nubile e madre di tre figli, vive nella favela di Canindé, dove è scoperta per caso da un reporter che le permette, nel 1960, di pubblicare la sua prima opera, il diario Quarto de Despejo. Il libro, che racconta la durissima vita della favela, avrà uno straordinario, anche se effimero, successo letterario. L’avvento della dittatura militare e l’ abbandono dei media, la respingeranno, pochi anni dopo, nell’oblio e nella miseria. Eppure Carolina non smetterà mai di scrivere: diari, un romanzo, poemi, testi teatrali. Considerata, in Brasile, tra le prime protagoniste della Letteratura Marginale, Carolina influenzerà l’attuale Letteratura Periferica. Accusata di “scrivere male” Carolina stravolge in realtà ogni canone letterario e ci lascia un’opera affascinante e sorprendente, che va al di là del genere autobiografico e della pura testimonianza sociale.
Rita Ciotta Neves è nata a Roma nel 1949, dove si è laureata in Lettere presso l’Università La Sapienza, concludendo il dottorato in Storia presso l’Università Portucalense di Porto. Dal 1980 vive a Lisbona. È stata docente di Italiano all’Università di Coimbra e, nell’ambito del Progetto Erasmus, docente alle Università di Perugia, Arezzo e Lecce. A Lisbona è stata docente di Italiano all’Istituto Italiano di Cultura e di Semiotica e Teoria Letteraria all’Università Lusófona. Oltre a numerosi articoli, saggi e traduzioni, ha pubblicato “Italo Calvino, Lições de Modernidade” (Edições Universitárias Lusófonas, 2007) e “Gramsci: a Cultura, os Subalternos e a Educação” (Edições Colibrí, 2016).