Giovedì 12 settembre, alle 18.30, GRIOT ospita la presentazione di “Storia dei Mediterranei. Popoli, culture e scoperte dal tardo Medioevo al 1870.”, edito da Edizioni di storia e studi sociali. All’incontro partecipano: Pino Blasone, scrittore e studioso del mondo arabo, Massimo Cultraro, ricercatore IBAM-CNR, Flavio Enei, direttore del Museo di Santa Severa, e Carlo Ruta, storico del Mediterraneo e saggista.
La vicenda dei popoli mediterranei raccontata da prospettive finora inedite o poco scandagliate: è il progetto inaugurato da Edizioni di storia e studi sociali con il primo volume della Storia dei Mediterranei, già presentato nel dicembre 2018 presso GRIOT.
In questo nuovo libro, che prende le mosse dalle fratture storiche che aprirono alla modernità, vengono passati al vaglio aspetti determinanti di questo periodo lungo in grado di introdurre nel dibattito storiografico elementi del tutto innovativi. Si va dai rapporti tortuosi ma spesso anche fecondi tra mondi religiosi, alle zone d’ombra e di mediazione nei rapporti tra Occidente e Oriente, alle comunicazioni travagliate, e tuttavia non secondarie, tra l’Europa e la sponda africana nella lunga guerra. E ancora, dalle vicissitudini delle tecniche nautiche, dalla bussola alla macchina a vapore, passando per l’ancora e ai modi in cui l’Europa occidentale, dopo le grandi scoperte del XV e XVI secolo, andò inventando, modellando e stabilizzando le «sue» Americhe. Si tratta in sostanza di percorsi particolari ma ricchi di prospettiva, che puntano a slargare, appunto, l’orizzonte degli studi, con il contributo di un team di storici e archeologi di profilo altissimo quali Massimo Cultraro, Carlo Ruta, Franco Cardini, Eric Rieth, Francesco Tiboni, Renato Gianni Ridella, Irena Radić Rossi, Mauro Bondioli e Mariangela Nicolardi, Luca Lo Basso, Emiliano Beri, Flavio Enei, Deborah Cvikel, Stefano Medas, Maurizio Brescia.