Sabato 28 ottobre, alle 18, GRIOT ospita la presentazione del romanzo “Sette miliardi di onde” di Elena Pietschmann
Parteciperà all’incontro assieme all’autrice lo scrittore Stefano Benni
Sette miliardi di onde, come le persone che popolano la terra, dividono il Senegal, il piccolo villaggio di Ndanarou, da Parigi: due universi che appaiono lontani, estranei, inconciliabili. Così come due donne, Nicole e Fatu, profondamente diverse ma, in fondo, la stessa persona. Nicole Fatu, in bilico fra due realtà discordanti: Parigi, quella
dell’infanzia, delle passeggiate con il nonno, della freddezza materna, poi quella delle osterie, animate dai dibattiti ideologici degli studenti universitari, quella del primo amore, Mathieu. E il Senegal, quello sognato attraverso i racconti del nonno, quello obliato dalla madre, poi quello reale e pulsante, vissuto sulla pelle di toubab. Quello di Dakar e di Ndanarou, quello delle risate con le donne sotto l’ibisco, del contatto con il corpo solido e rassicurante di Aziz, ma soprattutto, quello dei grandi occhi neri di bambino di Hamid. La vita di Nicole e delle persone che la popolano tesse un arco di un secolo che va dal colonialismo al fenomeno odierno della migrazione. Una storia fatta di tanti luoghi e di tante vite, per comprendere che ciò che chiamiamo ‘casa’ non è un posto fisico, ma quell’intreccio unico e inestricabile di emozioni, atmosfere, esperienze e persone che fanno di noi quello che siamo. (Dalla quarta di copertina)
Elena Pietschmann, nata a Viareggio nel 1986, ha studiato scienze politiche a Pisa e a Londra. Dopo gli studi ha vissuto per un anno in Uganda. Dal 2014 vive a Roma, dove lavora per il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). Grazie al suo lavoro ha la possibilità di conoscere da vicino i paesi dell’Africa. “Sette miliardi di onde” è il suo primo romanzo.