Domenica 15 ottobre, alle 18,30, la Libreria GRIOT presenta “I tuffatori di Casablanca. Appunti sul Marocco” di Rosita Ferrato.
Dialoga con l’autrice la giornalista de La Stampa Karima Moual. Reading di Giovanni Vaccaro.
A metà tra il racconto di viaggio e il reportage, “I tuffatori di Casablanca” è un libro che aiuta il lettore a comprendere il Marocco di oggi ripercorrendo – con sguardo ora meravigliato, ora disincantato – i luoghi della sua storia, testimoni di una mescolanza di popoli, culture e tradizioni che in epoca di muri e diffidenza appare ancora più straordinaria.
L’itinerario tocca otto tra le più importanti città marocchine: Rabat, Casablanca, El Jadida, Essaouira, Marrakech, Meknes, Fez, Tangeri. Ciascuna è descritta come un affresco, con tanti colori e diverse sfumature, dove convivono ritratti di innati dongiovanni e donne velate e seducenti; di medine odorose di salsedine e suq affollati; di fari, bastioni, vestigia romane, palazzi sontuosi costruiti con pregiatissimo marmo pagato con lo zucchero.
Una “guida emozionale” attenta alle storie e alle atmosfere, interessante e godibile agli occhi dei più svariati pubblici: a chi il Marocco lo vuole visitare, a chi lo vuole ricordare, a chi – semplicemente – lo vuole immaginare.
Rosita Ferrato, torinese, è giornalista, scrittrice e fotografa. Dalle esperienze di viaggio raccontate nel blog www.rositaferrato.it sono nati “Albania, sguardi di una reporter” (Lexis, 2011), “Albania, un piccolo mondo antico tra Balcani e Mediterraneo” (Polaris Edizioni, 2014), le mostre fotografiche “Albania dopo il 1991” (in collaborazione con il fotografo Aldo Pavan, 2011), “Primavera a Tunisi” (2016), “Marocco: il racconto, le immagini, i profumi” (2017). E’ anche autrice di libri di costume: “Le Piere” (Seneca Edizioni, 2009), “Le Divine” (Lexis, 2010), “I Gagà” (Il punto, 2012). E’ fondatrice e presidente de Il Caffè dei Giornalisti, associazione culturale al servizio della libertà di stampa e osservatorio dei cambiamenti geo-politici in atto nei paesi che affacciano sulle sponde del Mediterraneo.