Domenica 7 maggio, alle 18,30 la Libreria GRIOT presenta il libro “Sao Tomè e Principe. Diario do centro do mundo” di Giorgio Pagano. Insieme all’autore, parteciperanno Daniela Cuomo, responsabile dei rapporti istituzionali di World Friends Onlus e Paolo Dieci, presidente di Link 2007.
L’Africa è sempre più ‘nostra’. Le migrazioni, la globalizzazione e la crisi economica, il terrorismo jihadista: tutto spinge a superare i confini, a rendere permeabili le frontiere, a unire Europa e Africa. L’Europa non può più essere altra rispetto all’Africa, e viceversa: i destini sono interconnessi, il rapporto è e sarà sempre più stretto, tra grandi difficoltà e altrettanto grandi opportunità. Troppe sono le cause comuni che ci interpellano. L’Africa è il nostro grande Sud, l’Europa è il grande Nord dell’Africa. Il grande obbiettivo, ‘in direzione ostinata e contraria’, è quello di un’Africa che vinca la povertà senza subire le ferite irreversibili dell’invasione ‘sviluppista’. L’idea di ‘una cooperazione per domare il demone dello sviluppo’, che unisca i popoli del Sud e del Nord del mondo, comincia lentamente a farsi strada. Sembra un appello a fare cose impossibili. Eppure se il futuro ci riserva qualcosa di diverso dalla infinita ripetizione dello sviluppo e dei suoi miti qualcosa di questo impossibile non è destinato a rimanere per sempre tale. “Sao Tomè e Principe. Diario do centro do mundo” è il diario dell’esperienza dell’autore come cooperante nelle isole di Sao Tomé e Principe tra il 2015 e il 2016, diario scritto e diario fotografico con oltre 100 immagini dell’arcipelago. Inoltre, il volume contiene il saggio introduttivo “La ‘nostra’ Africa”, l’ultimo scritto del grande africanista Gian Paolo Calchi Novati, e i contributi di Mario Giro, Viceministro agli Affari Esteri, e dei rappresentanti delle associazioni e Ong con cui l’autore ha collaborato in questi anni: Januaforum, Euro African Partnership, Forum delle Attività Internazionali della Toscana, Funzionari senza Frontiere, Alisei.
Giorgio Pagano è stato sindaco di La Spezia dal 1997 al 2007. All’amministrazione della sua città e all’ attività politica ha sempre affiancato la passione per la cooperazione internazionale e l’associazionismo. Attualmente collabora con enti locali e Ong su progetti di cooperazione internazionale in Palestina e in Africa e presiede, dal 2010, l’associazione Funzionari senza Frontiere. Alla Spezia presiede, dal 2008, l’Associazione Culturale Mediterraneo ed è copresidente, dal 2010, del Comitato Unitario della Resistenza. E’a anche un fotografo, ha partecipato a molte mostre collettive e ha realizzato due mostre personali.