Sabato 18 febbraio, alle 18,30 GRIOT presenta “Musafir” di Rosario Simone, 2016 Ad est dell’equatore Edizioni. Parteciperà, insieme all’autore, il presidente di Antigone Patrizio Gonnella.
“Musafir”, in arabo, vuol dire viaggiatore e Rosario Simone è un giornalista ma soprattutto un instancabile viaggiatore con lo zaino in spalla. I suoi viaggi iniziano negli anni Ottanta, in un mondo arabo molto diverso in cui era possibile viaggiare in autostop e continuano quasi fino alla fine del secolo. Dalle sponde algerine, all’Anatolia, passando per il Marocco, la Tunisia, la Libia di Gheddafi dove sono ancora evidenti le tracce della colonizzazione italiana. E poi ancora la Siria, il Kurdistan e l’Iraq, dove, prima di essere rimpatriato per la guerra del golfo con una delegazione europea, viene ingaggiato come interprete dalla “cbs news” e diventa testimone involontario del conflitto. Rosario simone non è un turista, non è un fuggitivo e nemmeno un esiliato: è un narratore che racconta con la forza del candore quello che vede e il suo è un diario capace di trasmettere immagini vivide agli occhi del lettore. Un inno al viaggio e al suo fine più profondo: la conoscenza. quella che aiuta a comprendere il mondo arabo e le radici di quanto accade oggi nel Mediterraneo.
Rosario Simone. Dal 1991 lavora presso industrie farmaceutiche occupandosi di export. Pubblica nel 1993 un reportage sulla Libia su “Il Corriere del Ticino”. Iscritto all’ordine dei giornalisti, collabora con giornali italiani, svizzeri, olandesi, statunitensi e degli Emirati Arabi. Nel 2001 riceve la menzione d’Onore dall’ICCROM nel concorso internazionale Media Save Art per un reportage apparso su “Il Corriere della Sera” sulle biblioteche della Mauritania. Nel 2013 il manoscritto Musafir riceve la Menzione Speciale al Premio Saverio Tutino; nel 2014 riceve il secondo premio nella categoria inediti al Premio Letterario Il Molinello, Rapolano (SI).
Attualmente collabora con la redazione senese de “La Nazione” e il giornale on line di Abu Dhabi “Al Ain.net”.