Port Harcourt, in Nigeria, sarà da oggi la capitale mondiale del libro per il 2014! Per festeggiare con voi, da oggi e fino a domenica 27 aprile vi aspettiamo in libreria con uno sconto del 10% su tutti i libri!
Il 23 aprile si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Istituita dall’UNESCO nel 1996, ha come scopo quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità (cit. Wikipedia). Una giornata che naturalmente GRIOT vuole celebrare assieme a tutti i suoi fedeli amici-lettori, quest’anno con un motivo in più: a partire da oggi e per un anno, infatti, sarà la città nigeriana di Port Harcourt la capitale mondiale del libro! E’ la prima volta che una città dell’Africa sub-sahariana ottiene questo riconoscimento, dal nostro punto di vista quasi obbligato per un paese che vanta una scena letteraria vivacissima, diversificata e soprattutto conosciuta e apprezzata in tutto il mondo e da pubblici vari. Ricordare uno per uno i grandi autori che la Nigeria ha donato al mondo sarebbe impresa lunga e sicuramente dimenticheremmo qualcuno: ne abbiamo voluto comunque scegliere quattro, molto amati da noi griotte per motivi diversi. Innanzitutto, Chinua Achebe, uno dei grandi padri della letteratura africana, scomparso a marzo dello scorso anno e autore di opere fondamentali come “Il crollo”, “La freccia di Dio”, “Ormai a disagio”. Tradotti in italiano, ma purtroppo fuori catalogo, attendiamo da anni che qualche casa editrice si decida a riproporli!
Wole Soyinka, grande scrittore e drammaturgo, la cui opera ha travalicato i confini del continente per imporsi con la sua eccellenza anche a un pubblico occidentale, fino a conquistare nel 1986 il Premio Nobel per la letteratura.
Ken Saro Wiwa, scrittore, poeta, attivista e produttore televisivo, tra gli intellettuali più significativi dell’Africa postcoloniale, giustiziato nel ’95 dal regime del suo paese per la sua lotta in difesa del popolo ogoni e del territorio del Delta del Niger, devastato dalle multinazionali del petrolio. Il suo immenso “Sozaboy” è una delle più profonde e disarmanti riflessioni sulla guerra dal punto di vista di chi finisce triturato nei suoi funesti ingranaggi.
Infine, Chimamanda Ngozi Adichie, brillante scrittrice per la quale – lo confessiamo – noi di GRIOT abbiamo tutte un debole. Abbiamo amato il suo “L’ibisco viola”, consigliandolo a moltissime insegnanti che continuano a farlo leggere ai loro studenti; abbiamo letteralmente venerato “Metà di un sole giallo”, come ben sa chiunque di voi sia entrato in libreria chiedendo un consiglio su un romanzo da leggere e si è ritrovato in mano proprio questo libro di cui abbiamo sempre una discreta scorta; attendiamo con ansia la pubblicazione in italiano del nuovo romanzo, “Americanah”, che dovrebbe uscire quest’anno, e che alcune di noi hanno già letto in originale perché proprio non ce la facevamo ad aspettare…!
La lista, come già detto, è lunga e variegata. Noi vi aspettiamo in libreria per raccontarvela, e con l’occasione, vi offriamo fino a domenica 27 aprile uno sconto del 10% su tutti i nostri libri! Non lasciatevi sfuggire questa occasione: d’altra parte, leggere dei libri ci pare decisamente il modo migliore per festeggiare con noi questa giornata!
P.S. Venerdì 25 aprile, però, la libreria sarà chiusa, prendete nota!