11-12 maggio 2013
Laboratorio intensivo di carnet de voyage diretto da Stefano Faravelli
Per imparare a narrare il proprio viaggio e catturare la bellezza armati di taccuino, matite, pennelli, colori, scrittura e collages…
Sabato 11 maggio dalle 15 alle 19, domenica 12 maggio dalle 10 alle 14. Il laboratorio si terrà all’interno di Villa Pamphili.
Safari in arabo significa viaggio.
Nella radice della parola si nasconde il senso di rivelazione, di svelamento. Ogni vero viaggio, anche il più intimo, anche il più vicino è tale se ci apre ad una, anche piccola rivelazione.
Il magnifico parco di Villa Pamphili non è il paesaggio africano, ma il nostro viaggio “sotto casa” sarà comunque una caccia. Una caccia biofila, stupita, attenta alla bellezza e allo spirito di un luogo. Una “caccia sottile” (come diceva Ernst Jünger) al GENIUS LOCI di Roma, in compagnia del pittore e filosofo Stefano Faravelli, in un laboratorio di carnet de voyage, l’11 e il 12 maggio, realizzato dalla libreria GRIOT in collaborazione con la Scuola del viaggio (www.scuoladelviaggio.it).
Per raccontare questa caccia saremo quindi armati di taccuini e colori, matite, inchiostri, pennelli. Gli strumenti sensibili del carnet de voyage. Uno stage en plein air di acquerello e disegno, (e scrittura, collage…), per risvegliare e nutrire sensibilità paesaggistiche e sensoriali, in risonanza con un parco tra i più straordinari di Roma.
Il ritmo sarà quello di un piccolo gruppo guidato da un maestro indiscusso del genere. Il corso è per debuttanti desiderosi di cimentarsi in una tecnica relativamente accessibile o per consumati frequentatori del genere, desiderosi di confrontarsi e scambiare emozioni e consigli.
Informazioni
Costo del laboratorio: 90€ + 20€ di tessera associativa annuale Officina GRIOT, che dà diritto a frequentare i laboratori successivi e al 10% di sconto sui libri in vendita in libreria.
Per chi partecipa: indispensabile una scatola di acquerelli di buona marca, da 12 colori, pennelli di martora n°1, n°3, n°6, un tubetto di tempera bianca possibilmente Winsor & Newton, matite, pennini, gomme… e naturalmente carta (taccuino?) non necessariamente da acquerello. Si consiglia una lente di ingrandimento e cappelli di paglia (sono vietati cappellini con visiera).