Domenica 4 marzo, alle 18.30, GRIOT presenta “Malcolm X. Tutte le verità oltre la leggenda”, di Manning Marable
Interverranno alla presentazione Alessandro Portelli, docente di Letteratura Americana all’Università “La Sapienza” di Roma, e Adil Mauro, giornalista di LookOut TV
Il 21 febbraio di 47 anni fa, durante un discorso pubblico a Manhattan, Malcolm X veniva crivellato di colpi all’età di 39 anni. Da quel giorno, e ancora più di quanto non lo fosse già stato in vita, Malcolm X è diventato una vera e propria icona per intere generazioni di attivisti dalle agende più diverse. Questa eterogeneità del suo lascito illumina la complessità del personaggio, descritto di volta in volta come criminale, predicatore, leader politico, estremista. Una figura che ha diviso e continua a dividere, e che fa spesso da cartina al tornasole della posta in gioco connessa in molti casi all’attivismo politico, insidiato non solo dall’esterno ma anche dall’interno. Fiumi di parole sono stati scritti per tentare di descrivere e dare un senso alla vita di Malcolm X, a partire dalla sua autobiografia, diventata per moltissimi giovani afroamericani e non solo una guida spirituale prima ancora che un testo di lotta politica. La biografia scritta da Manning Marable e appena tradotta da Donzelli si staglia però sullo sfondo di questo fiume di pubblicazioni per la sua radicale novità: andando oltre una storia fissata ormai nel mito e nell’agiografia, l’autore riesce a scavare nei meandri del complesso intreccio di rancori personali e odi politici, corruzione e tradimenti che hanno avvelenato la vita di Malcolm X, portando al suo assassinio. Dalle pagine di questo libro parlano anche tutti i suoi nemici, e alcuni lo fanno per la prima volta in assoluto, consentendo all’autore di squarciare il velo di mistero e di reticenze che ha sin da subito caratterizzato le vicende successive alla morte di Malcolm X. Da questa inchiesta appassionata e rigorosa la figura di Malcolm X emerge ancora più grande: non perché ulteriormente santificata, ma perché messa in controluce rispetto alle contraddizioni e alle debolezze che hanno caratterizzato la sua intera esistenza e che diventano paradigma per comprendere alcuni degli aspetti più profondi e inconfessati dell’America nera.
Domenica 4 marzo, alle 18.30, questo straordinario libro sarà presentato da GRIOT: interverranno alla presentazione Alessandro Portelli, docente di letteratura americana all’Università “La Sapienza” di Roma, che ha curato l’introduzione al testo e che in passato aveva già curato l’introduzione dell’autobriografia di Malcolm X, e Adil Mauro, giornalista di LookOut TV e collaboratore del Collettivo A.L.M.A.Blog.
Interverranno alla presentazione Alessandro Portelli, docente di Letteratura Americana all’Università “La Sapienza” di Roma, e Adil Mauro, giornalista di LookOut TV
Il 21 febbraio di 47 anni fa, durante un discorso pubblico a Manhattan, Malcolm X veniva crivellato di colpi all’età di 39 anni. Da quel giorno, e ancora più di quanto non lo fosse già stato in vita, Malcolm X è diventato una vera e propria icona per intere generazioni di attivisti dalle agende più diverse. Questa eterogeneità del suo lascito illumina la complessità del personaggio, descritto di volta in volta come criminale, predicatore, leader politico, estremista. Una figura che ha diviso e continua a dividere, e che fa spesso da cartina al tornasole della posta in gioco connessa in molti casi all’attivismo politico, insidiato non solo dall’esterno ma anche dall’interno. Fiumi di parole sono stati scritti per tentare di descrivere e dare un senso alla vita di Malcolm X, a partire dalla sua autobiografia, diventata per moltissimi giovani afroamericani e non solo una guida spirituale prima ancora che un testo di lotta politica. La biografia scritta da Manning Marable e appena tradotta da Donzelli si staglia però sullo sfondo di questo fiume di pubblicazioni per la sua radicale novità: andando oltre una storia fissata ormai nel mito e nell’agiografia, l’autore riesce a scavare nei meandri del complesso intreccio di rancori personali e odi politici, corruzione e tradimenti che hanno avvelenato la vita di Malcolm X, portando al suo assassinio. Dalle pagine di questo libro parlano anche tutti i suoi nemici, e alcuni lo fanno per la prima volta in assoluto, consentendo all’autore di squarciare il velo di mistero e di reticenze che ha sin da subito caratterizzato le vicende successive alla morte di Malcolm X. Da questa inchiesta appassionata e rigorosa la figura di Malcolm X emerge ancora più grande: non perché ulteriormente santificata, ma perché messa in controluce rispetto alle contraddizioni e alle debolezze che hanno caratterizzato la sua intera esistenza e che diventano paradigma per comprendere alcuni degli aspetti più profondi e inconfessati dell’America nera.
Domenica 4 marzo, alle 18.30, questo straordinario libro sarà presentato da GRIOT: interverranno alla presentazione Alessandro Portelli, docente di letteratura americana all’Università “La Sapienza” di Roma, che ha curato l’introduzione al testo e che in passato aveva già curato l’introduzione dell’autobriografia di Malcolm X, e Adil Mauro, giornalista di LookOut TV e collaboratore del Collettivo A.L.M.A.Blog.
L’autore: Manning Marable è uno storico di livello internazionale, scomparso prematuramente ad aprile dello scorso anno. Ha insegnato presso il dipartimento di Studi afroamericani della Columbia University, dirigendo anche il Centre for Contemporary Black History. Ha scritto innumerevoli libri dedicati alla storia dei neri d’America, dedicando gli ultimi vent’anni della sua vita alla scrittura della biografia di Malcolm X.
Nota: L’immagine è utilizzata secondo i termini Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license. Attribuzione: United States Library of Congress
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