Venerdì 15 aprile alle ore 19 GRIOT festeggerà il Jackie Robinson Day, con la presentazione del libro “Il mio nome è Jackie Robinson” di Scott Simon
Interverranno: Marco Contini, della redazione Esteri del quotidiano La Repubblica, osservatore del mondo americano e appassionato di baseball, e Mauro Valeri, sociologo ed esperto di sport e razzismo.
Jackie Robinson è un’icona dello sport e un simbolo della lotta per i diritti civili, il primo afroamericano a giocare nel baseball professionistico con la maglia dei Brooklyn Dodgers. Siamo alla fine degli anni ’40, e l’appassionante vicenda sportiva e umana di Jackie Robinson ha avuto la forza di mettere l’America di fronte alle profonde contraddizioni della sua democrazia, segnata dalle pesanti discriminazioni nei confronti della sua componente afroamericana. Con caparbietà e determinazione, Jackie Robinson ha resistito all’ostilità nutrita dai suoi compagni e dai tifosi della sua squadra, conquistando tutti e spianando la strada all’ingresso di altri afroamericani nella principale lega americana di baseball. Ancora oggi, in suo onore, nessun giocatore nella Major League indossa la maglia con il numero di Jackie, il 42. Nel suo libro “Of thee I Sing: A Letter to my Daughters”, il presidente Barack Obama ha inserito Robinson tra i tredici grandi personaggi americani che hanno cambiato il corso della storia, perché con il suo esempio “ci ha mostrato come trasformare la paura in rispetto”.
Ogni anno, il 15 aprile, l’America festeggia il Jackie Robinson Day: proprio in questa data, nel 1947, Robinson esordì nella Major League e cambiò la storia del baseball professionistico e, più in generale, delle relazioni razziali negli Stati Uniti. GRIOT farà eco ai festeggiamenti negli Stati Uniti, presentando il libro “Il mio nome è Jackie Robinson”, scritto dal giornalista Scott Simon e pubblicato dalla casa editrice 66thand2nd. A conversare sul libro, sulla figura di questo straordinario atleta e sul lungo e tortuoso percorso delle lotte per i diritti civili negli Stati Uniti saranno con noi Marco Contini, della redazione Esteri del quotidiano La Repubblica, grande osservatore del mondo americano e appassionato di baseball, e Mauro Valeri, sociologo che da anni studia il fenomeno del razzismo nel mondo dello sport.