Nel segno dell’arcobaleno. Rassegna di proiezioni, letture e ascolti dal Sudafrica, a cura di Maria Teresa Carbone.
Secondo appuntamento, Domenica 19, ore 19: Township Bop: Le origini del jazz in Sudafrica, dagli anni trenta agli anni settanta (a cura di Fabrizio Spera e Roberto Corinaldesi, selezione video: Claudio Fusacchia)
Come succede spesso, il Sudafrica, al centro dell’attenzione di tutto il mondo nei giorni della World Cup 2010, sembra essere scomparso dai radar dei media. Prosegue invece il viaggio nella storia e nella cultura della Rainbow Nation avviato prima dell’estate. Il percorso passa attraverso la viva voce di una poetessa importante come Ingrid de Kok, i suoni – e le immagini – del grande jazz sudafricano, le battute irriverenti del guerriero urbano zulu Dumiso Ngcobo, la battaglia “positiva” contro l’Aids.
Al centro di questo secondo incontro, le origini del jazz in Sudafrica, Marabi, Mbaqanga, Kwela, la nascita e lo sviluppo dei generi musicali popolari tra gli anni venti e e gli anni cinquanta. Audio e video documenteranno la ricostruzione del processo di compenetrazione tra universo africano e materia musicale afroamericana.