Martedi 10 Giugno, ore 19.00
Venere e il Drago. La pittura raccontata ai ragazzi
di Amyel Garnaoui
Che ci fanno insieme Venere, la più bella e famosa delle dive bianche nata dai testicoli di Urano, e il drago nero che nel quadro di Piero di Cosimo abita un lago in Etiopia e divora tutto ciò che incontra? E perché mai è una musicista nera, con il suo magico strumento, a festeggiare la disfatta del mostro? A queste (e molte altre) domande è possibile rispondere grazie a "Venere e il drago", il libro di Amyel Garnoui in uscita presso l’editore Gallucci. Il volume – presentato dalla libreria Griot martedì 10 giugno alle ore 19,00 – propone una lettura, dedicata a bambini e ragazzi, di otto capolavori degli Uffizi.
"Ho cercato di presentare ai giovani lettori un modo diverso di guardare la pittura, isolando ogni volta alcuni dettagli significativi con l’aiuto di un’originale elaborazione grafica e cercando di trasformare i quadri in oggetti vivi. I musei, infatti, nel loro compito di custodire e preservare le opere d’arte, tendono inevitabilmente ad allontanarle dai visitatori, relegandole a presenze silenziose. Al contrario, questi “amici con le cornici” ci parlano e ci chiedono di essere osservati e interrogati ancora con curiosità e affetto".
Amyel Garnaoui è nata nel 1969 a Roma da padre tunisino e madre italiana. Ha vissuto negli Stati Uniti e in Francia, poi si è specializzata in storia dell’arte a Siena e finalmente e ritornata a Roma dove vive con la propria famiglia. L’idea del libro le è venuta proprio cercando di trasmettere ai suoi due bambini la passione per l’arte.