23 Maggio 2008 – Sermoneta – Castello Caetani
La musica per kora – antica arpa maliana a 21 corde – è uno dei miracoli più intimi e stupefacenti dell’arte africana. Chiunque l’ascolti resta incantato. Toumani Diabaté ne è l’interprete più autorevole, e il suo nuovo disco per kora solo, The Mandé Variation, ne è l’espressione più eccelsa. Il 23 maggio – unica data italiana del suo tour – Toumani Diabaté sarà nell’antico castello Caetani di Sermoneta, per un concerto magico e imperdibile.
Toumani Diabaté è stato definito dalla BBC il più grande strumentista dell’Africa. Famoso in tutto il mondo non solo per la sua arte, ma per le sue collaborazioni con artisti non africani come i Ketama, Taj Mahal, Roswell Rudd, Damon Albarn dei Blur e Bjork, nel 2006 ha vinto il Grammy Award come “best traditional music album” assieme allo scomparso Ali Farka Touré, con il loro In the Heart of the Moon. In Mali Toumani Diabaté è forse il musicista più rispettato e venerato, e viene chiamato dal presidente della Repubblica del Mali, Amadou Toumani Touré, nelle occasioni importanti, come l’accoglienza dei presidenti degli altri stati.
Dal 2005 è entrato nella scuderia della World Circuit di Nick Gold, una delle migliori etichette di world music esistenti, una garanzia di qualità dal punto di vista sia tecnico che artistico. Con la World Circuit Toumani ha già pubblicato tre album, il primo è il già citato in the Heart of the Moon, il secondo è assieme alla sua orchestra moderna, la Symmetric Orchestra, e si intitola Boulevard de l’Indipendance, mentre l’ultimo – uscito a marzo di quest’anno – è The Mandé Variation.
Dopo 2 anni di concerti in tutto il mondo con la sua Symmetric Orchestra, a maggio Toumani Diabaté sarà in tournée da solo, per promuovere il suo nuovo album. La sua partecipazione al Maggio Sermonetano del 23 maggio, unica data italiana della tournée, sarà dunque un evento esclusivo e irripetibile.
“The Mandé Variation non può essere definito il miglior disco di kora mai registrato, semplicemente perché non è sull’asse “migliore-peggiore” che deve essere misurato. Ciò che qui conta è che espande i confini della kora come tutti gli altri non riescono a fare. Li espande oltre la tradizione, ma anche oltre la kora stessa.” Giulio Mario Rampelli – Dalla recensione di “The Mandè Variation” su TP Africa
Organizzazione Concerto
Ass. Suono Parola Immagine
Massimo Gentile
Elvio Cesarano
Fabrizio Martinez
www.maggiosermonetano.it
[email protected]
T.P. Africa
Giulio Mario Rampelli
Maurizio Ribichini
www.tpafrica.it[email protected]
UFFICIO STAMPA:
Mojo Station
Gianluca Diana
www.mojostation.net[email protected]
Ass. Suono Parola Immagine
Simona Serino
[email protected]