L’odio razziale fa da sfondo a questo romanzo-mosaico. in cui si intrecciano vite e vicende di diverse epoche. L’afroamericano Clarence Brown è stato assassinato a Bridge Road, tristemente nota per un linciaggio di massa avvenuto nel 1928, sorta di buco nero nel quale, uno dopo l’altro, vanno a finire il fotoreporter Alan Carter, ossessionato dalla ricostruzione dei Grande Incendio, e un detective, che registra il mondo e le testimonianze degli uomini su un piccolo registratore: tutti accomunati dal colore della pelle che nel Profondo Sud degli Stati l’Uniti sembra essere ancora uno stigma.